U e i confini dell’immaginabile
Pubblicazione: ottobre 2013
Casa editrice: Il Ciliegio. Vai
Se il buio è profondo, perché non ballare con la fantasia e divertendosi? Perché non lanciarsi in piroette feconde di teorie assolutamente improbabili, ma paradossalmente non meno attendibili di ciò che comunemente si ritiene credibile. Si sviluppa un vortice dove si denudano suggestioni oniriche, dove antiche credenze e divagazioni filosofiche si innamorano di nozioni di tecnica. Ogni “evoluzione” della narrazione si sviluppa senza mai sconfinare da un rigore logico che accompagna da sempre lo scrittore. C’è anche spazio per la vizi non ancora annoverati nel mondo conosciuto, come per esempio voler costringere le carpe a esibirsi in salti stupefacenti, pratica che a quanto pare ha molta presa fra i protagonisti e produce una vera e propria competizione internazionale.